È record dal 2019 con fatturato globale miliardario di scommesse sportive, preda della criminalità
Il 2021 è stato anno record per numero di partite a rischio manipolazione: ben 903, distribuite in 76 stati e per 10 sport. Lo dice il servizio di monitoraggio delle scommesse di Sportradar Integrity Services (“Universal Fraud Detection System”, in it. “Sistema Universale Anti-frodi”). Di queste 903, 694 sono partite di calcio che pare abbiano fruttato 165 milioni di euro per la criminalità. L’Europa detiene il maggior numero di “eventi manipolati” (525), la segue l’Asia (161).
Si osserva un incremento del 2,4% del record precedente del 2019 (erano 882 partite sospette a rischio manipolazione). Secondo la multinazionale specializzata in raccolta e analisi di dati sportivi, tale incremento è direttamente connesso alla crescita del fatturato mondiale delle scommesse, pari a più di 1450 miliardi di euro annui.
La Champions League risulta essere la competizione “più giocata” (198 milioni di euro medi a partita), a seguire la Premier League (178 milioni) e le partite di Serie A (100 milioni).
«Non esiste una soluzione facile e a breve termine al problema delle partite truccate ed è probabile che nel 2022 registreremo un numero simile di partite sospette, se non di più – ha argomentato Andreas Krannich, CEO di Sportradar – con lo sviluppo del mercato, la minaccia delle partite truccate si è evoluta: ora, i ‘fixer’ adottano un approccio sempre più diretto alle partite truccate e alla corruzione delle scommesse, contattando gli atleti direttamente tramite messaggi sulle piattaforme di social media».
di: Maria Ester CANEPA
FOTO: SHUTTERSTOCK
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