Il Governatore di Bankitalia ha dichiarato che lo shock energetico ridurrà anche l’inflazione di medio termine
«Lo shock dei prezzi energetici dovuto all’invasione russa dell’Ucraina, assieme alle sanzioni, rischia di provocare un peggioramento delle prospettive di crescita e maggiori pressioni al ribasso sull’inflazione di medio termine dopo i forti aumenti osservati finora». Lo ha detto il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco intervenendo alla conferenza The Ecb and Its Watchers XXII.
Visco ha avvertito che lo scenario di crescita è “gravemente peggiorato” rispetto alle ultime stime della Bce, che già riducevano la crescita al 3,7% quest’anno e al 2,8% il prossimo.
La guerra, ha inoltre affermato Visco, “ha considerevolmente incrementato i rischi estremi. Mi riferisco principalmente alla preoccupante possibilità di una carenza di gas che spingerebbe i prezzi energetici ancora più in alto, o costringerebbe per qualche tempo a un razionamento di gas ed elettricità, interrompendo la produzione”.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI
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