
Tutto questo nonostante i record di Wall Street e i guadagni dei listini asiatici. Migliora in Germania la bilancia commerciale a dicembre. Attesi i dati Istat sull’andamento dell’economia italiana
Avvio piatto per le Borse europee dopo i guadagni di ieri. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,14%. A Francoforte il Dax segna un -0,23%, a Parigi il Cac40 è piatto con un -0,03% e a Londra l’indice Ftse100 cede lo 0,3%.
Anche Piazza Affari si prende una pausa di riflessione e interrompe la striscia positiva di rialzo registrata nelle ultime sedute. L’indice Ftse Mib ha aperto la seduta in calo e ora mostra una leggera flessione dello 0,15% a 23.390 punti circa. Tra i singoli titoli guadagna la vetta DiaSorin che sale dell’1,7%, tallonata da Campari e Moncler che mostrano dei rialzi di poco inferiori all’1%. Sul fondo del listino troviamo invece Unipol che cede circa l’1,3% in compagnia di Buzzi Unicem che segna un calo dell’1,5%. Poco mosso anche il titolo Creval che registra un lieve rialzo dello 0,3%.
Tutto questo nonostante i guadagni dei listini asiatici dopo la chiusura record di Wall Street. Nella sessione di ieri, il Dow Jones è salito di 237,52 punti al massimo storico di chiusura di 31.385,76 punti. Lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,7% al record di 3.915,59 mentre il Nasdaq Composite è balzato dell’1% a 13.987,64, toccando anch’esso un valore massimo di chiusura. Ed oggi l’Asia è positiva (Tokyo +0,4%, Shanghai +1,87% e Hong Kong +0,28%).
Le attese sull’ok entro questo mese di febbraio al pacchetto di stimoli da 1.900 miliardi di dollari varato dall’amministrazione Biden (leggi qui) e la fiducia nella campagna di vaccinazione in corso mantiene alto l’umore degli investitori al di là dell’Oceano, ma meno nell’Ue perché negli Stati Uniti questa procede a ritmi più veloci rispetto all’Europa.
Nel valutario l’euro recupera sul dollaro: il cambio tra valuta unica e biglietto verde è a 1,208, +0,22%, il dollaro/yen è a 104,86, -0,34% e il cross sterlina/dollaro viaggia a 1,378, +0,28%. Il Bitcoin tocca un altro massimo a 47,919 dollari, +9,78%, dopo il record di ieri sulla scia dell’investimento pari a 1,5 miliardi di dollari nella criptovaluta da parte di Tesla (guarda qui).
Tra le commodities, amche il Wti è in rialzo in linea con il Brent e al momento segna un +1,05% a 58,58 dollari al barile. L’oro quota 1.840 dollari l’oncia, +0,36%.
Dal punto di vista macro la bilancia commerciale di dicembre della Germania ha segnato un surplus di 16,1 miliardi di euri, rispetto ai 16,5 miliardi del consenso. Nel corso della mattina l’Istat diffonderà la produzione industriale e la nota mensile sull’andamento dell’economia italiana, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungerà l’indice Nfib sull’ottimismo delle piccole imprese. Diversi invece gli appuntamenti sul fronte societario, con i cda di Banca Mps, Banco Bpm, Buzzi Unicem, FinecoBank e Mediobanca per l’approvazione dei conti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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