Secondo l’Alto Rappresentate Ue per la Politica Estera servono più aiuti militari rispetto all’embargo al gas
L’altro rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell ha partecipato al Consiglio Affari Esteri in Lussemburgo. Durante la conferenza stampa, Borrell ha incolpato la Russia della crisi alimentare.
«È colpa della Russia, non delle sanzioni, se si sta creando una crisi alimentare, specie in Africa, più sensibile alla fluttuazione dei prezzi. Decine di navi ucraine non possono lasciare i porti, le truppe russe bombardano i silos: l’esercito russo sta creando la scarsità alimentare, non le sanzioni» ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue.
In merito al conflitto, Borrell ha poi sottolineato che al momento servono più armi rispetto all’embargo dell’energia. «Le battaglie che vedremo nell’est dell’Ucraina avverrebbero anche con l’embargo al gas e al petrolio russo: ciò che fa la differenza in questo momento sono gli aiuti militari. Tutti stanno cercando di ridurre le esposizioni con la Russia dal punto di vista energetico, in modo volontario» ha affermato.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/STEPHANIE LECOCQ
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