
Calo del 47% per la Credit Agricole SA con 552 milioni di euro
L’utile netto con cui il gruppo Credit Agricole ha chiuso il primo trimestre del 2022 è di 1,3 miliardi di euro, segnando un calo del 24,1% rispetto alla chiusura del primo trimestre dello scorso anno.
La Credit Agricole SA ha registrato un utile netto pari a 552 milioni di euro, con un calo del 47% rispetto allo stesso periodo nel 2021.
Per i non-performing risks, sono stati previsti accantonamenti bassi in Russia (43 milioni di euro) e Ucraina (20 milioni di euro). Provisioning conservativo per i prestiti in bonis, con l’Ucraina che ha effettuato svalutazioni per 195 milioni di euro e la Russia pari a 346 milioni di euro.
L’esposizione alla Russia è diminuita di 0,6 miliardi di euro dal 31 dicembre 2021 e di 1,1 miliardi di euro dall’inizio della guerra. L’esposizione comprende: On-shore per 0,7 miliardi di euro; off-shore on-balance sheet per 3,1 miliardi di euro; off-shore off-balance sheet per 0,6 miliardi di euro.
«Per quanto riguarda il conflitto Russia-Ucraina, il gruppo sceglie un accantonamento prudente, mentre il rischio sui crediti deteriorati è basso – ha commentato il CEO Philippe Brassac. – I risultati del primo trimestre sono solidi, con un’attività dinamica in tutte le linee di business». .
Il presidente Dominique Lefebvre ha dichiarato: «il gruppo, ancora una volta, sta dimostrando la forza e la coerenza del proprio modello per adeguarsi alle diverse crisi. Il 22 giugno presenteremo le nostre ambizioni a medio termine per affrontare le transizioni sociali».
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: SHUTTERSTOCK
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