Occhi puntati sulla Banca Centrale Europea che pubblicherà i verbali della riunione del 13-14 aprile
Partenza in calo questa mattina per le Borse europee in un contesto di forte preoccupazione per l’impatto, in particolare sulle imprese, del livello dell’inflazione e del rialzo dei tassi da parte delle banche centrali. In avvio a Francoforte il Dax perde l’1,23%, a Parigi il Cac40 scivola dell’1,10% e a Londra l’indice FTse100 segna una flessione dell0 0,7%.
In rosso anche Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che si muove in area 23.937,77 (-0,61%). Tra le migliori del listino, con un rialzo di circa l’1%, Generali dopo i conti (guarda qui) ma segni positivi arrivano anche da Eni e Leonardo che salgono rispettivamente dello 0,6% e dello 0,5%. Nelle retrovie Moncler che indietreggia di circa il 2,3%, mentre Stellantis e Cnh lasciano sul parterre circa il 2%.
Segnali negativi anche a Wall Street dove i futures segnano Dow Jones -0,02%, S&P 500 -0,04%, Nasdaq -0,28%.
Anche il petrolio è in calo con quello americano Wti che scambia a 107,65 dollari al barile, mentre il Brent tratta a 110,17. L’oro è in discesa (-0,22%) a 1.811 dollari l’oncia ma è rimasto sopra quota 1.800. Sul valutario torna sotto 1,05 il cambio euro/dollaro, a 1,0488.
Oggi, tra gli appuntamenti, da cerchiare in rosso i verbali dell’ultima riunione della Banca centrale europea. Diversi dati anche sul fronte Usa con il Philly Fed, le nuove richieste settimanali dei sussidi alla disoccupazione e le vendite di case esistenti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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