Sul mercato immobiliare pesano rincari energetici ed incertezze legate alla guerra
Il mercato immobiliare italiano dà segni di vivacità nel primo trimestre dell’anno, ma le prospettive per il prossimo futuro non sono rosee. E’ questo in sintesi quanto si legge nel report di Bankitalia, secondo cui a pesare sono soprattutto due fattori: l’aumento dei prezzi energetici, che implicano alti costi di manutenzione, e il clima di incertezza legato alla guerra.
La quota di operatori che hanno venduto almeno un immobile è ancora aumentata, raggiungendo un nuovo massimo dall’inizio della rilevazione nel 2009, e sia i tempi di vendita sia lo sconto medio richiesto sui prezzi sono scesi sui livelli minimi dall’avvio dell’indagine.
Tuttavia secondo Bankitalia i giudizi sulle condizioni attuali della domanda sono peggiorati e si sono deteriorate anche le prospettive degli operatori. Le famiglie sono ora molto attente non solo al prezzo di vendita degli immobili ma anche alla loro efficienza energetica e allo stato di manutenzione. E sicuramente i rincari energetici e la guerra frenano le intenzioni di acquisto.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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