Scontro sul “valore residuo” su cui si calcolano gli indennizzi per le aziende
Non è ancora stato raggiunto un accordo nella maggioranza sulle concessioni balneari (leggi qui). Lo scontro è legato alla del “valore residuo” su cui si calcolano gli indennizzi
Il confronto continuerà domani alle 10: 30. L’emendamento dovrebbe essere approvato giovedì in Commissione Industria al Senato.
Lo stallo è legato al valore in base al quale saranno calcolati gli indennizzi per le aziende che non otterranno il rinnovo. Il Governo ha inserito il valore “residuo” per chiarire che si tratta di una valutazione al netto degli ammortamenti: una definizione sulla quale non sono d’accordo Lega e Forza Italia.
Pare sia stata trovata un’intesa, invece, sui motivi per cui i Comuni possono avere una deroga al massimo di un anno per le gare, fino al 31 dicembre 2024.
Il viceministro allo Sviluppo economico Gilberto Pichetto (FI), che martedì ha presentato alla maggioranza l’ultima proposta di mediazione da parte del Governo, spera di arrivare a un accordo in tempo. Non appena sarà pronto un nuovo testo, sarà necessario convocare un’altra riunione di maggioranza, per poi aspettare il parere della commissione Bilancio.
di: Francesca LASI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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