
Confindustria: in Italia i maggiori danni da caro energia. Tesoro Usa: più misure per ridurre introiti petroliferi Russia . Gli Usa consentiranno transazioni con alcune banche russe fino al cinque dicembre
Israele e l’Unione Europea firmeranno un accordo sull’esportazione di gas naturale oggi durante una conferenza regionale in programma al Cairo. Lo ha annunciato, citato dai media, il ministero dell’energia israeliano. L’accordo permetterà per la prima volta “significative” esportazioni di gas israeliano verso la Ue.
Le stime del Centro Studi Confindustria rivelano come, in confronto a Francia e Germania, l’Italia sia il Paese dove la crisi energetica rischia di produrre i maggiori danni. Gli economisti di via dell’Astronomia lanciano così l’allarme per l’aumento del “divario di competitività di costo dell’Italia dai principali partner europei“. E aggiornano le stime sulla bolletta energetica italiana: tra 5,7 e 6,8 miliardi in più al mese, tra 68 e 81 in più l’anno. Per il settore manifatturiero tra 27,3 e 31,8 miliardi in più l’anno.
«I paesi occidentali devono trovare un meccanismo efficace per ridurre gli introiti petroliferi della Russia, possibilmente con un ricorso a un tetto sui prezzi». È quanto ha riferito il viceministro del Tesoro Usa, Wally Adeyemo, durante un’audizione a una commissione del Senato.
Gli Stati Uniti consentiranno le transazioni finanziarie con alcune banche russe ancora fino al 5 dicembre. Lo ha riferito il dipartimento del Tesoro americano.