
L’azienda informatica agisce di concerto con Poste Italiane nel lancio delle offerte
Poste Italiane promuoverà un’ OPA (offerta pubblica di acquisto) volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie e dei warrant di Sourcesense, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore IT sui mercati italiano ed inglese, con un’attenzione particolare per lo sviluppo di soluzioni cloud-native basate su tecnologia open source. L’azienda informatica agisce di concerto con Poste Italiane nel lancio delle offerte.
L’operazione prevede un corrispettivo offerto per ciascuna azione pari a 4,20 euro (corrispondente ad un premio del 24% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell’ultimo mese) e un corrispettivo offerto per ciascun warrant pari a 0,78 euro (corrispondente ad un premio del 75,4% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell’ultimo mese).
L’OPA è finalizzata al delisting. Poste Italiane dovrebbe detenere una partecipazione di controllo in Sourcesense pari al 70%, e che gli azionisti di controllo attuali dell’azienda informatica mantengano una partecipazione di minoranza del 30%. Il perfezionamento è previsto entro la fine del 2022.
In una nota si legge che l’operazione consentirà a Poste Italiane di rafforzare le proprie capacità di sviluppo interno di applicativi basati su tecnologia cloud e open source, incrementando significativamente il livello di internalizzazione delle attività per evolvere verso un modello di “fabbrica di prodotto”, limitando l’utilizzo di personale esterno ad attività di supporto specialistico di tecnologia.
Poste Italiane si avvarrà del contributo di Sourcesense nello sviluppo di soluzioni cloud native di nuova generazione a supporto dell’innovazione del business nella Pubblica Amministrazione e nella Sanità, appoggiandosi anche alle iniziative del PNRR.