
Modifiche significative alle cessioni dei crediti per il superbonus 110%
Il Senato ha approvato il Dl Semplificazioni con 168 voti favorevoli, 23 contrari e due astenuti. Con il nuovo Decreto vengono messi a punto una serie di miglioramenti per gli attori del superbonus 110%, viene infatti cancellato il limite temporale della data del primo maggio 2022 alle cessioni a tutte le partite Iva di crediti d’imposta e in particolare dei cosiddetti bonus edilizi.
Con il nuovo Dl Semplificazioni anche alle banche sarà consentito cedere tutti i crediti fiscali da bonus 110% e dai bonus edilizi minori ai loro clienti dotati di partita Iva, da ricordare che vi rientrano anche quelli comunicati all’Agenzia delle entrate prima del primo maggio 2022.
I soggetti della cessione possono essere i fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi, di altri soggetti, di istituti di credito e intermediari finanziari, con le modifiche del nuovo Dl chi riceve il credito ha a sua volta facoltà di cessione, questa possibilità riguarda anche gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti e per l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Sono stati approvati, oltre allo sblocco della cessione di crediti e dello sconto in fattura, il pacchetto fiscale per il terzo settore; la norma che prevede l’obbligatorietà per l’Agenzia delle entrate di comunicare via sms al contribuente quando si chiude un’istruttoria, anche con esito negativo, in modo da semplificare le comunicazioni; l’emendamento relativo al numero di pazienti concesso ai medici di continuità assistenziale: con l’approvazione, i medici di continuità assistenziale che settimanalmente devono garantire 25 ore di attività, potranno avere fino a 850 assistiti.
Infine, è stato abolito il vincolo del “de minimis” per le imprese che beneficiano dei crediti d’imposta contro il caro bollette, e sono stati introdotti più incentivi per l’acquisto dei veicoli elettrici.