
Ospite all’apertura del Forum Ambrosetti il presidente dell’Ucraina ha parlato del rischio di incidente nucleare ma soprattutto delle prospettive economiche con l’Europa
«Non possiamo permettere che ci sia un rischio nucleare nella centrale di Zaporizhzhia. Non possiamo aspettare il disastro per prendere decisioni, dobbiamo proteggere la centrale». Cosi Volodymr Zelensky, presidente dell’Ucraina, aprendo con un suo intervento in videoconferenza la 48esima edizione del Forum Ambrosetti a Villa d’Este a Cernobbio (nella foto).
«L’Ucraina è pronta ad aumentare l’esportazione di elettricità verso l’Europa ma serve che l’impianto nucleare di Zaporizhzhia rimanga connesso alla rete ucraina. La presenza russa nell’impianto ci impedisce di contribuire alla situazione dell’energia in Europa. Il nostro export di energia potrebbe diminuire la pressione della Russia sull’Europa e sull’Italia. Nonostante le difficoltà possiamo contribuire almeno all’8% dei consumi di elettricità dell’Italia – ha proseguito Zelensky -. L’Ucraina può diventare un green hub per l’Europa e sostituire le energie sporche della Russia. Abbiamo grandi potenzialità per sviluppare energie rinnovabili e l’idrogeno verde».
Arrivano i ringraziamenti, «Sono grato all’Italia e a Mario Draghi per il supporto alla mia nazione. Grazie alle imprese italiane interessate al mio Paese. Grazie per aver dato accoglienza ai tanti rifugiati, non lo dimenticheremo mai. Gloria all’Ucraina», e gli obiettivi: «Faremo tutto per ottenere lo status di paese candidato all’ingresso nell’Ue e per iniziare le negoziazioni. Saremo insieme a voi in un’Europa unita».
«Il nostro impegno per garantire la sicurezza alimentare resta forte. Confermiamo il nostro impegno a evitare una crisi alimentare nel mondo, impegno che può evitare una nuova crisi migratoria dall’ Asia e dall’ Africa verso l’Europa ; in particolare dalle coste mediterranee verso l’Italia. Faremo tutto quanto perché questo non accada: il cibo ucraino è stato già spedito con successo a venti Paesi, compresi Etiopia e Yemen in cui la situazione è particolarmente grave. Siamo pronti ad aiutare a fermare il nuovo caos sui prezzi in Europa – ha aggiunto il presidente dell’Ucraina -. Abbiamo progetti ambiziosi per la ricostruzione, il nostro Paese può rappresentare un partner per le aziende italiane».
«Siamo importanti produttori agricoli – continua Zelensky -, possiamo essere uno dei più grandi cluster nel settore alimentare. L’Ucraina è una perfetta location per le vostre imprese, abbiamo risorse minerali, personale qualificato, professionalità nell’ingegneria meccanica. Le aziende italiane hanno già mostrato interesse. E possiamo fornire un contributo fondamentale all’Europa nella sicurezza e nella difesa per gli anni a venire».