
Il presidente di confindustria si è scagliato contro la decisione della Ue di dire addio alle auto a diesel entro il 2025
«Andare sull’elettrico è la scelta sbagliata. Se vogliamo raggiungere la sostenibilità dobbiamo fare altre scelte». Lo ha detto Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, intervenendo all’assemblea dell’Unione industriali della provincia di Savona.
Per quanto riguarda le batterie, Bonomi ha ricordato che contengono «litio e cobalto, cobalto che viene estratto da bambini in Congo», quindi ha continuato «la batteria non è sostenibile. Ci stiamo nascondendo rispetto alla sostenibilità».
Con le normative Ue sullo stop ai motori termici dal 2035, «stiamo consegnando la nostra filiera dell’automotive ai produttori asiatici che determineranno il prezzo di vendita di quelle automobili (elettriche, ndr). Le auto elettriche sono costosissime, non è così facile fare la transizione», ammonendo sul rischio di creare un «effetto Cuba», ovvero non verranno comprate le nuove auto elettriche per il costo troppo elevato e continueranno a circolare le auto più vecchie e meno ecologiche.
Per questi motivi, Bonomi ha invocato da parte delle istituzioni Ue la neutralità tecnologica, ovvero il fissare dei parametri per la transizione ma non scegliere una tecnologia a discapito di un’altra.
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