
Per Trocchia, ad del gruppo, Safilo ha intrapreso un ambizioso percorso di turnaround strategico
Secondo quanto comunicato da Safilo, azienda leader nel settore eyewear, il 2022 si è chiuso con un aumento dell’11,1% a cambi correnti (4,2% a cambi costanti) delle vendite nette (1.076,7 milioni di euro) rispetto al 2021. Bene anche le vendite organiche, cresciute del 7,7% a cambi costanti. L’EBITDA adjusted si è attestato a 101,2 milioni di euro (margine sulle vendite del 9,4%, ovvero +24,2% rispetto al 2021. Per quanto riguarda l’utile netto adjusted si parla di un risultato pari a 58,3 milioni di euro, in aumento rispetto ai 27,4 milioni di euro del 2021.
In calo l’indebitamento netto finanziario che, al 31 dicembre 2022, si è attestato a circa 113,4 milioni di euro contro i 115,4 milioni di euro visti al 30 settembre 2022 ma in aumento sui 94 milioni del 31 dicembre 2021.
L’ad del gruppo, Angelo Trocchia ha sottolineato che “A partire dal 2019, Safilo ha intrapreso un ambizioso percorso di turnaround strategico per tornare a essere un’azienda sana e competitiva, tra i protagonisti di un settore attraente come quello dell’occhialeria. Siamo orgogliosi degli importanti progressi fin qui compiuti dal gruppo, nonostante una crisi sanitaria ed economica mondiale che ha richiesto di affrontare la situazione con grande pragmatismo, compiendo scelte spesso difficili“.
“Le nostre ambizioni di medio termine rimangono quindi incentrate su un portafoglio marchi forte, che raggiunga efficacemente un vasto pubblico di consumatori target attraverso la crescita sostenuta dei nostri marchi proprietari, da raggiungere organicamente, ma anche attraverso nuove acquisizioni, integrata da un insieme diversificato di marchi in licenza“, ha concluso Trocchia.
Foto: Imagoeconomica