
La Corte de Conti riscontra ritardi per tutela verde. 6.600.000 alberi da piantare entro la fine del 2024
«L’Italia è uno dei Paesi più aperti alla cooperazione con altri Paesi e la Commissione Ue ha approvato oggi 14 progetti di assistenza tecnica per l’attuazione delle riforme previste anche nel Pnrr». Lo ha annunciato la commissaria Ue per la Coesione, Elisa Ferreira, secondo cui è stato avviato un percorso per rinforzare la pubblica amministrazione, soprattutto nelle regioni più “fragili”, ricordando l’ok contenuto nell’accordo di partenariato a “fondi diretti per migliorare la capacità amministrativa“.
Intanto la Corte dei conti ha analizzato lo stato di avanzamento del progetto Pnrr legato allo sviluppo delle aree verdi in 14 città metropolitane italiane esposte a problemi ambientali e di inquinamento atmosferico, tra cui Milano, Roma, Torino, Genova, Bari e Messina. Le criticità riscontrate dalla Corte riguardano sia i progetti già finanziati con risorse nazionali e poi confluiti nel Pnrr sia i progetti cosiddetti “nuovi”. Ebbene, i magistrati contabili riscontrano ritardi per tutela verde nel contesto urbano ed extraurbano. «Ammontano a 330 milioni di euro – ricorda la magistratura contabile – le risorse Pnrr destinate alla Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano, investimento legato alla realizzazione dei due obiettivi europei relativi alla piantumazione di 1.650.000 alberi entro il 31 dicembre 2022 e di altri 6.600.000 entro la fine del 2024».
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