
Per il trimestre in corso Delta stima un aumento delle vendite tra il 15% e il 17% rispetto all’anno scorso, con margini operativi rettificati fino al 16% e un utile per azione rettificato tra i due e i 2,25 dollari
Delta Air Lines ha registrato entrate operative rettificate pari a 11,8 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2023, il 45% in più rispetto allo stesso periodo del 2022 ed il 14% in più rispetto al 2019. L’utile operativo rettificato è stato di 546 milioni di dollari (vs perdita di 793 milioni nello stesso periodo del 2022), con un margine operativo del 4,6%. L’utile per azione rettificato è stato di 0,25 dollari (vs -1,23). Gli analisti si aspettavano in media un utile per azione di 0,30 dollari su ricavi per 11,99 miliardi di dollari.
Il vettore con sede ad Atlanta ha dichiarato di aspettarsi per il trimestre in corso un aumento delle vendite tra il 15% e il 17% rispetto all’anno scorso, con margini operativi rettificati fino al 16% e un utile per azione rettificato tra i due e i 2,25 dollari. Gli analisti avevano previsto una crescita dei ricavi del 14,7% e un utile per azione di 1,66 dollari. «Con una solida redditività del trimestre di marzo e una solida prospettiva per il trimestre di giugno, siamo fiduciosi nella nostra previsione per l’intero anno di una crescita dei ricavi dal 15 al 20% su base annua, utili da 5 a 6 dollari per azione e free cash flow di oltre due miliardi di dollari», ha detto il ceo Ed Bastian.
La compagnia aerea ha previsto “prenotazioni anticipate record per l’estate”, emrito anche della campagna di viaggi premium che intende mettere in atto.
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