
Il gruppo media tedesco del quale Mfe-Mediaset è ampiamente il primo azionista con quasi il 30% delle quote ha pubblicato un bilancio poco incoraggiante
Conti molto “difficili” per ProSiebenSat.1, il gruppo media tedesco del quale Mfe-Mediaset è ampiamente il primo azionista con quasi il 30% delle quote. Il bilancio 2022 è infatti stato approvato all’ultimo momento utile prima che potesse scattare la sospensione del titolo in Borsa a Francoforte, dopo un rinvio la revisione del business di una controllata.
E i numeri non sono buoni: in calo ricavi e utili, con una riduzione del dividendo a una quota simbolica. Ovviamente la Borsa non poteva apprezzare: a Francoforte, dopo una giornata passata sotto le vendite, il titolo di Prosieben ha ceduto il 17% finale a 8,07 euro, con un minimo di seduta inferiore a quota otto euro.
Dopo un avvio tranquillo, è stato coinvolto anche il Biscione, che non ha comunque né rappresentanti nei board del gruppo tedesco, né tantomeno un’influenza diretta sulle scelte operative: in Piazza Affari le azioni MfeA hanno chiuso in ribasso del 4%, le MfeB con dieci diritti di voto in calo del 2,8% a 0,66 euro.
“L’economia in Germania si riprenderà sensibilmente solo nella seconda metà dell’anno e ciò continua ad avere un impatto diretto sulla nostra attività pubblicitaria. Stiamo lavorando per renderci più efficienti in termini di costi”, commenta Bert Habets, amministratore delegato di Prosieben da novembre, che ha tenuto una conferenza stampa on line dopo la pubblicazione dei conti.
E che si è trovato tra le mani una patata bollente, costata per ora il posto al direttore finanziario Ralf Peter Gierig, sostituito dall’esterno Martin Mildner.
Ovvio che tutto questo, con il taglio del dividendo a 0,05 euro dai precedenti 0,8 che l’anno scorso avevano assicurato al Biscione una quarantina di milioni di incasso, non piaccia in casa Mediaset. “Siamo molto preoccupati per le ultime notizie economico-finanziarie comunicate da ProSiebenSat.1 e per la perdita di valore registrata dalla società”, afferma infatti un portavoce del Biscione. “Il Cda deve ora fornire un’esplicita tabella di marcia per l’attuazione delle priorità annunciate. Mfe è sempre disponibile a un dialogo costruttivo con il management per rivedere le strategie, nella direzione da noi auspicata da tempo”, conclude Mfe-Mediaset.
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