
L’indice preliminare sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è pari a 63,9 punti, dopo i 59,2 registrati alla fine di maggio; le attese erano per un dato a 60 punti
A giugno gli statunitensi si stanno dimostrando più ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. L’indice preliminare sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è pari a 63,9 punti, dopo i 59,2 registrati alla fine di maggio; le attese erano per un dato a 60 punti.
La componente che misura le aspettative per il futuro è salita da 55,4 a 61,3, quella sulla situazione attuale è cresciuta da 64,9 a 68. Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono scese dal 4,2% al 3,3%, il dato più basso dal marzo 2021, quelle a cinque anni sono diminuite dal 3,1% al 3%. Nel febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia, l’indice era a 101 punti.
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