
Per accelerare la crescita futura di TagEnergy, Impala ed Exor hanno unito le forze in una nuova holding congiunta, TagHolding, che diventerà il singolo maggiore azionista di TagEnergy.
Exor punta sulle rinnovabili e investe in TagEnergy, azienda attiva nel settore delle energie rinnovabili e dello stoccaggio energetico fondata nel 2019, collaborando con la società di investimento Impala. In particolare Impala ed Exor hanno unito le forze in una nuova holding congiunta, TagHolding, che diventerà il singolo maggiore azionista di TagEnergy.
Con sede a Lisbona, Portogallo, le operazioni di TagEnergy abbracciano l’intera filiera delle energie rinnovabili, che include lo sviluppo, il finanziamento, la costruzione e l’operatività di progetti di energia rinnovabile eolica e solare, oltre a fornire soluzioni di stoccaggio energetico e stabilizzazione della rete. Vanta un ricco portafoglio di progetti che vanno dallo sviluppo alla costruzione, all’operatività in Australia, nel Regno Unito, in Portogallo e in altri paesi europei. L’azienda è in una posizione favorevole per raggiungere 5GW di attività rinnovabili, in costruzione o in funzione, entro il 2027 nei paesi che si sono impegnati a lungo termine a decarbonizzare le loro economie.
«Negli ultimi anni abbiamo aumentato la nostra attenzione in materia di ESG, con particolare riguardo al tema della transizione energetica, essenziale per raggiungere un futuro senza emissioni di CO2. Con la crescente elettrificazione di ampi settori dell’economia, lo sviluppo di fonti di elettricità rinnovabile e a zero emissioni è più che mai necessario. A ciò si aggiungerà la crescente necessità di conservare l’energia generata in modo intermittente e di stabilizzare le reti che in precedenza erano state progettate per centri di produzione più concentrati e controllabili», ha detto John Elkann, Ad di Exor.
FOTO: ANSA/SIMONE CARTINI