
Secondo i dati di Federcontribuenti, nonostante i dati positivi sull’occupazione, le persone in difficoltà economiche crescono vertiginosamente
A Federcontribuenti negli ultimi 4 mesi, il numero dei padri che chiede aiuto e che segnala situazioni di difficoltà è aumentato del 350%, “nonostante i media riportino un aumento del livello di occupazione negli ultimi mesi, ma dopo il recente annullamento del reddito di cittadinanza, il numero di genitori (più spesso padri separati) che perdono il lavoro è nei fatti un nuovo segnale di crisi economica familiare e crisi sociale”, dice l’associazione in una nota.
Questo dato, prosegue la nota, indica una forte necessità di definizione di possibili redditi da sostegno alla mancanza di lavoro, soluzioni di ricovero per non dover dormire in auto che spesso sono ferme perché impossibilitate a giare per mancanza dei regolari tagliandi assicurativi e di rifornimenti di carburante per la crisi delle disponibilità economiche e all’aumento spaventoso dei costi di ogni bene in questa drammatica situazioni inflattiva non ben governata da chi avrebbe l’obbligo ed il ruolo di farlo.
Pertanto, scrive l’associazione dei consumatori, “sollecitiamo il governo nei ministeri competenti, a soluzioni tempestive di messa a disposizione di redditi sufficienti alla sopravvivenza , a politiche di selezione e re introduzione per posti di lavoro e a soluzioni immobiliari per ospitare nei modi più dignitosi possibili per soggetti che – anche per via dell’età adulta – non sono in grado di far fronte ai mutati cambiamenti lavorativi”.
LEGGI ANCHE Lavoro, cosa cambia: dal cuneo fiscale al nuovo Rdc