
Mercati prudenti, in attesa degli sviluppi in Cina e del vertice di Jackson Hole. A Milano bene Immsi e Piaggio
Avvio di settimana poco mosso per le Borse europee, con gli investitori che optano per la cautela dopo che la Cina ha annunciato un taglio dei tassi di interesse inferiore al previsto.
Nei primi scambi a Londra l’indice Ftse 100 sale dello 0,17% a 7.274,54 punti, a Francoforte il Dax avanza dello 0,3% a 15.630,35 punti e a Parigi il Cac40 dello 0,49% a 7.199,51 punti. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna +0,32% a 27.851 punti.
C’è attesa poi per il discorso del numero uno della Fed, Jerome Powell, al tradizionale simposio di Jackson Hole, che si terrà in Wyoming nel fine settimana. Gli analisti stimano che la Fed a settembre lasci il costo del denaro invariato, ma hanno ridotto le aspettative di un taglio dei tassi nel 2023 e questo pesa sul sentiment.
Intanto in Europa, i dai hanno mostrato che i prezzi alla produzione in Germania sono diminuiti del 6,0% su base annua a luglio, invertendo l’aumento dello 0,1% di giugno e indicando un primo calo da novembre 2020. Su base mensile, i prezzi alla produzione sono scesi dell’1,1%, il terzo mese consecutivo di calo e il ritmo piu’ ripido della sequenza, rispetto alle previsioni di una riduzione dello 0,2%.
Il prezzo del Gas sta viaggiando in rialzo sopra quota 40 euro per megawattora in Europa. All’hub di riferimento europeo Ttf, il contratto di settembre passa di mano a 40,44 euro per megawattora (+11,05%).
L’Ue ha intanto raggiunto il suo obiettivo di riempire gli impianti di stoccaggio del Gas al 90% della capacità oltre due mesi prima della scadenza del primo novembre, fissata con un regolamento nel giugno 2023 in risposta alla crisi energetica innescata dall’invasione russa dell’Ucraina.
Tra i titoli in evidenza sul listino milanese Piaggio e Immsi, che avanzano rispettivamente di oltre il 4% e di circa il 7% dopo la morte del presidente Roberto Colaninno in vista delle prossime riunioni dei cda.
Bene i bancari con Mps che sale del 2,31%, Unicredit che guadagna l’1,44%, Banco Bpm che registra un +1,20%, Bper +1,38% e Intesa +0,89%. Tra gli energetici Saipem guida i rialzi con un progresso del 2,75%, Eni (+0,64%) ed Enel (+0,57%). Nel comparto dell’automotive Ferrari avanza dell’1,5% e Stellantis sfiora il +1%. Male Nexi (-0,18%) e Iveco Group (-0,34%).
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