
Sullo sfondo restano le preoccupazioni per i colossi in crisi
Per riuscire ad arginare la crisi del settore immobiliare, crisi che secondo alcune proiezioni potrebbe mettere in pericolo il target di crescita fissato dalle autorità al 5%, il governo cinese ha decretato ulteriori azioni.
Infatti, secondo quanto reso noto dalla Banca Popolare Cinese e dell’autorità per la regolazione finanziaria chiunque abbia intenzione di acquistare la sua prima casa sarà obbligato a versare un acconto minimo pari al 20% e del 30% per i nel caso l’acquisto si riferisca alla seconda casa. Nello stesso comunicato, la banca centrale ha comunicato la decisione di ridurre il tasso sulle ipoteche esistenti per le prime case.
Si tratta dell’ultimo tassello di una serie di provvedimenti per riuscire a smuovere il settore immobiliare al centro di numerose preoccupazioni, soprattutto dopo gli ultimi, recenti casi di cronaca. Il riferimento è alla ristrutturazione del debito di Evergrande ma anche alla difficile situazione di Country Garden Holdings.
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