
Occhio agli indici Pmi di dicembre in Europa e Stati Uniti
Nella prima seduta del nuovo anno le Borse europee iniziano con il piede giusto con il Ftse Mib che sale dello 0,7% a 30.574 punti. Tra i titoli in rialzo Prysmian a +1,4%, mentre Leonardo, Eni, Iveco e Tenaris segnano +1,2%. In calo invece Erg dello 0,3%.
Sull’obbligazionario il rendimento del Bund è risalito al 2,08% e quello del Btp al 3,74%, con uno spread stabile a 166 punti base. Il Treasury decennale americano si attesta al 3,93%.
Le tensioni internazionali, in Ucraina e in Medio Oriente, fanno risalire i prezzi del petrolio: il Brent marzo sale dell’1,8% a 78,45 dollari al barile, il Wti febbraio dell’1,6% a 72,83 dollari. In rialzo del 2% il gas naturale a 33 euro al megawattora ad Amsterdam. Sul mercato valutario, il dollaro recupera ancora qualche posizione nei confronti della moneta unica europa allontanandosi ulteriormente da quota 1,1: il cambio tra euro e dollaro si attesta a 1,1034.
Nel calendario macroeconomico odierno attenzione agli indici Pmi di dicembre in Europa e Stati Uniti dove alle 16 sono in uscita anche le spese delle costruzioni.
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