
Ministro Fitto: “Siamo ormai nella fase di spesa”
A fine 2023 l’Italia è riuscita a spendere 45,65 miliardi di euro del Pnrr. Il contatore, riportato nella bozza di quarta relazione semestrale sullo stato di attuazione del Piano presentata dal Governo nella cabina di regia con Regioni ed enti locali, indica che “la spesa effettuata nel 2023 è stata di 21,1 miliardi di euro, valore di poco inferiore a quanto registrato cumulativamente nel biennio 2021-2022“. Valore, però decisamente inferiore ai 40,9 miliardi di euro segnalati nelle previsioni ufficiali. Anche se l’accelerazione della spesa, è ancora tutta da realizzare.
I calcoli governativi propongono un aggiornamento alla luce della revisione del Piano. In questo caso la spesa reale si ferma a 43 miliardi. In cima alla classifica dei ministeri per spesa complessiva al 31 dicembre 2023 c’è il dicastero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, con 14 miliardi. A seguire, il ministero delle Imprese e del Made in Italy con 13,76 miliardi; qui pesano i crediti d’imposta per le imprese e gli altri bonus erogati con meccanismi automatici. Terzo, con 6 miliardi, il dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti, che però è anche il primo per risorse totali da spendere: ben 33,78 miliardi, su 151,4 totali entro il 2026.
Nella premessa alla relazione, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni rivendica i risultati italiani, ringrazia il lavoro del ministro Raffaele Fitto e del Governo tutto, e ricorda il riconoscimento, nella rapporto della Commissione Ue sulla valutazione intermedia del Dispositivo per la ripresa e la resilienza presentato ieri, del primato dell’Italia «per numero di obiettivi e traguardi raggiunti». «L’introduzione di nuovi investimenti e riforme – sottolinea il premier – permetterà all’Italia di rispondere alle sfide del mutato scenario internazionale e di salvaguardare le risorse e la realizzazione delle opere già pianificate. Il tutto inserito in una visione di crescita e di sviluppo di lungo periodo della Nazione».
«Il lavoro non è finito, abbiamo ancora molto da fare, ma i tanti obiettivi centrati finora ci rendono fieri e ci incoraggiano a dare sempre di più – afferma Giorgia Meloni, in chiusura della premessa alla quarta relazione sullo stato di attuazione del Piano – L’attuazione del Pnrr ci porterà nel 2024 a misurarci con il conseguimento dei 39 obiettivi e traguardi associati alla sesta rata, pari a 9,6 miliardi di euro, e dei 74 obiettivi e traguardi connessi alla settima rata, pari a 19,6 miliardi di euro. Sapremo farlo al meglio solo se continueremo a interpretare questo impegno come un lavoro di squadra, determinando un’accelerazione decisiva per l’incremento della spesa delle risorse stanziate e per la rapida implementazione delle nuove misure inserite nel Piano. – rimarca Meloni – E’ un lavoro di squadra, che sarebbe impossibile senza la capacità, la determinazione e la competenza dei tantissimi servitori dello Stato che ogni giorno fanno il loro dovere nelle Amministrazioni centrali e negli Enti locali. A loro va il mio più grande ringraziamento, perché senza di loro – riconosce il premier – il Governo non avrebbe potuto raggiungere i risultati che ha ottenuto».
Il Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNNR Fitto durante la conferenza in riferimento al Piano: «Siamo impegnati nel raggiungimento della sesta e della settima rata – il ministro ribadisce – Siamo reduci da una stagione di progettazione e gare d’appalto. Ora, superata la fase della gara e della progettazione ci troviamo in nella fase di realizzazione degli interventi, tutto questo impatterà positivamente sui numeri complessivi della spesa – Così Fitto sulle fasi appena concluse del Pnrr, parla anche dei prossimi passi – la relazione semestrale è stata inviata in Parlamento per la discussione su ciò che è stato fatto nei sei mesi previsti – continua il ministro – è uno spaccato del lavoro svolto e ci tengo a sottolineare in un clima costruttivo e assolutamente positivo con la Commissione europea. Si è trattato di un lavoro di squadra con tutti i componenti, per questo abbiamo potuto raggiungere risultati importanti, come ricorda sempre il premier Meloni, questa è la base per il lavoro futuro. – parla anche dell’avanzamento dei lavori il ministro Fitto – Raggiunti gli obiettivi per la quinta rata, siamo impegnati per il 2024 nel raggiungimento degli obiettivi per la sesta e settima rata, a questo proposito c’è un decreto legge sugli obiettivi per le coperture finanziarie nella revisione e per l’accelerazione spesa».
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FOTO: ANSA