
L’utile 2023 sale a 1,9 miliardi di euro. Alzato ancora il dividendo. Giuseppe Lasco nominato direttore generale
Bilancio in forte crescita per Poste Italiane che ha annunciato di aver terminato il 2023 con un utile netto pari a € 1,9 miliardi, in crescita del 22,1% su base annua. Positivo anche il risultato dell’ultimo trimestre che ha visto i profitti della società schizzare del 185,4% su base annua, a quota € 411 milioni.
Bene anche il fatturato: i ricavi di Poste relativi all’intero 2023 sono saliti del 5,4% a € 12,01 miliardi, “con un solido contributo da pagamenti e servizi finanziari”, come si legge in una nota del gruppo.
Il risultato operativo (EBIT) è stato record di 2,62 miliardi di euro, +9,4% su base annua rispetto al 2022 (515 milioni nel quarto trimestre del 2023, +59,9% rispetto al quarto trimestre del 2022), più che raddoppiato rispetto all’EBIT del 2017, grazie alla crescita solida del business e all’efficace gestione dei costi.
Soddisfatto l’ad Matteo Del Fante che, commentando i risultati, ha detto: «il nostro modello di business diversificato, resiliente e sostenibile e la continua razionalizzazione dei costi sono una prova concreta della nostra strategia unica e vincente. Alla luce di questi risultati straordinari intendiamo proporre per il quarto anno consecutivo un incremento al nostro dividendo che, per l’anno fiscale 2023, è pari a 0,80 euro per azione, in crescita di circa il 13% rispetto alla nostra proposta originaria di 0,71 euro, e distribuendo così agli azionisti, previa approvazione, dividendi totali per 1 miliardo di euro per il 2023 in aumento del 23% rispetto all’esercizio 2022».
Inoltre il CdA ha nominato Giuseppe Lasco come direttore generale. A lui sarà attribuita la responsabilità di gestire e coordinare le strutture aziendali del Gruppo, come si legge in una nota. Rimangono a diretto riporto dell’AD le attività relative al Patrimonio Destinato BancoPosta, i comparti assicurativo, di gestione del risparmio, e i pagamenti ed istituti di moneta elettronica.
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