Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Federal Trade Commission hanno intentato una causa contro TikTok e la società madre ByteDance per non aver protetto la privacy dei bambini sull’app di social media.
Alla base della denuncia ci sarebbe la tesi secondo cui TikTok non avrebbe chiesto il consenso dei genitori per la raccolta di dati sensibili riguardanti i minori di 13 anni come chiesto dalla normativa USA. Non solo ma la celebre piattaforma avrebbe permesso agli stessi ragazzi di creare account con la possibilità di condividere video e messaggi con adulti.
La piattaforma di video brevi di proprietà cinese vanta circa 170 milioni di utenti negli Stati Uniti ed è al centro di una battaglia legale nata con l’approvazione di una legge che costringerebbe ByteDance a cedere le attività statunitensi di TikTok.