Durante le ultime ore di campagna elettorale la vicepresidente USA nonché candidata democratica Kamala Harris si trovava in Pennsylvania uno degli Swing States, ovvero gli stati incerti e determinanti per la questione dei grandi elettori. In particolare durante un suo comizio ad Allentown, ha dichiarato “In queste elezioni abbiamo l’opportunità di voltare pagina rispetto a un decennio di politica guidata dalla paura e dalla divisione: ne abbiamo abbastanza” aggiungendo “L’America è pronta per un nuovo inizio” “Abbiamo lo slancio dalla nostra parte. Lo sentite?”.
“Sono orgogliosa del mio impegno di lunga data nei confronti di Porto Rico e del suo popolo e sarò un presidente per tutti gli americani”. Quest’ultima affermazione è arrivata come critica alle dichiarazioni del suo avversario, Donald Trump, che ha definito Puerto Rico, territorio d’oltre mare e non stato dell’Unione, come un’isola di spazzatura. Affermazione che rischia di diventare un boomerang per il tycoon dal momento che pur non essendo Puerto Rico fonte di voti, lo sono i tanti portoricani residenti negli USA e che saranno chiamati alle urne avendo diritto di voto.
Trump, invece, durante il suo comizio conclusivo a Grand Rapids nello stato chiave del Michigan, ha parlato di “nuove vette di gloria”. “Con il vostro voto possiamo risolvere ogni singolo problema che il nostro Paese affronta e condurre l’America, anzi il mondo, verso nuove vette di gloria”