Il mercato auto in generale e, nello specifico, le immatricolazioni full electric hanno visto un calo a novembre con 6.601 vetture full electric immatricolate, in calo del 17,1% rispetto al novembre 2023, con una quota di mercato pari al 5,3% (dal 5,7% del novembre 2023). Un calo che, come accennato, vede coinvolto l’intero settore. Infatti considerando tutte le alimentazioni, il mercato auto italiano segna a novembre una flessione del 10,8% a 124.618 unità immatricolate
La conferma arriva dalle parole del segretario generale di Motus-E, Francesco Naso: “Serve un coordinamento nazionale Istituzioni-industria coerente con lo scenario internazionale e con le grandi sfide del settore automotive”.
Il confronto con gli altri grandi Paesi europei, nei primi 10 mesi dell’anno vede la quota di mercato delle auto elettriche al 17% in Francia, al 13,3% in Germania, al 5,3% in Spagna e al 18,1% nel Regno Unito mentre per l’Italia non va oltre il 3,9%.
“La pericolosa stagnazione del mercato auto italiano riflette il generalizzato clima di incertezza che caratterizza il quadro normativo e il dibattito pubblico nazionale sulle prospettive dell’automotive”, osserva il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso.
“In una fase decisiva per il settore come quella che stiamo attraversando”, sottolinea Naso, “è più che mai urgente un indirizzo strategico da parte delle Istituzioni chiaro e condiviso con l’industria, un grande coordinamento nazionale per il comparto, coerente con un contesto internazionale che vedrà la competitività della filiera italiana passare fatalmente dalla capacità di intercettare i megatrend globali dell’elettrificazione e della digitalizzazione”.