logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Attualita'

Israele attacca l’Iran: borse in rosso, rally di oro e petrolio

Rossana Prezioso
13 Giugno 2025
Israele attacca l’Iran: borse in rosso, rally di oro e petrolio
  • copiato!

Fortissime tensioni in Medio Oriente dopo l’attacco di Israele ai centri nucleari iraniani

Fortissime tensioni in Medio Oriente dopo l’attacco di Israele ai centri nucleari iraniani, tensioni che si sono abbattute, per ovvi motivi di fuso orario, per prime sull’Asia. La borsa di Tokyo, infatti, ha registrato pesanti passivi come anche i listini del resto del continente. Dopo circa 20 minuti dal suono della campanella le azioni europee stanno registrando vendite su tutti i fronti. L’indice Stoxx 600 ha registrato un calo dell′1% con i soli settori del petrolio e del gas in territorio positivo. Intanto, dall’altra parte dell’oceano, Wall Street vede mercati negativi in apertura i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono scesi come sintomo di una fuga degli investitori verso i classici asset sicuri. Il rendimento del titolo di Stato di riferimento decennale è sceso di 2 punti base, attestandosi al 4,334% mentre quelli con scadenza a 2 e 5 anni sono scesi di circa 2 punti base.

Israele valuta possibile attacco agli impianti nucleari iraniani. Petrolio in rialzo
Economia
21 Maggio 2025
Israele valuta possibile attacco agli impianti nucleari iraniani. Petrolio in rialzo
I rappresentanti della delegazione USA avevano parlato di un accordo vicino ma l'Ayatollah Ali Khamenei ha smentito l'ipotesi
21 Maggio 2025
  • petrolio
  • donald trump
  • israele
  • greggio
  • iran
Guarda ora

Ma per quale motivo Israele ha attaccato l’Iran? In realtà dietro la decisione si nasconde una lunga e silenziosa guerra che dura da anni e che prende di volta in volta forme differenti e non sempre strettamente “militari”. Al centro del contendere quello che Israele definisce “un pericolo per la sopravvivenza” ovvero lo sviluppo, da parte di Teheran, di un possibile ordigno nucleare. Da tempo l’Iran è impegnato, a fasi alterne, in un programma di trasparenza circa le proprie strategie sull’implementazione di apparecchiature a base di uranio arricchito ma recentemente l’Aiea, l’agenzia per il controllo dello sviluppo nucleare, aveva denunciato oltre ad alcuni atteggiamenti non corretti da parte della repubblica islamica, anche un progressivo avanzamento del programma nucleare.

Da qui nasce l’operazione Rising Lione ovvero una serie di attacchi ai siti nucleari iraniani e l’escalation nelle zone mediorientali che, tra le varie conseguenze, ha portato ad un rialzo dell’oro nero. Il timore è un blocco delle forniture da parte di Teheran che rappresenta uno dei maggiori esportatori di greggio grazie ai suoi 3,305 milioni di barili al giorno stando al report mensile dell’OPEC.

Trump contro il Venezuela. Chi acquista petrolio paghi dazi con gli Usa del 25%
Economia
24 Marzo 2025
Trump contro il Venezuela. Chi acquista petrolio paghi dazi con gli Usa del 25%
Il presidente ha accusato il Venezuela di aver inviato negli Usa membri della gang Tren de Aragua, definita un’organizzazione terroristica…
24 Marzo 2025
  • trump
  • venezuela
  • petrolio e gas
Guarda ora

Le preoccupazioni riguardano anche lo Stretto di Hormuz, un importante punto di passaggio che collega il Golfo Persico e il Golfo di Oman, attraverso il quale passa un quinto della fornitura mondiale di petrolio e che si trova sotto il controllo di Teheran. Si tratterebbe, però, di una decisione ampiamente discutibile per diverse ragioni. La prima è strettamente logistica. Infatti sebbene le navi attraversino le acque iraniane, possono comunque essere dirottate verso le rotte degli Emirati Arabi Uniti e dell’Oman. Ci sono poi ragioni di sopravvivenza economica della stessa nazione islamica. Un blocco delle forniture, infatti, potrebbe costituire un danno anche per l’Iran che vede nel petrolio una fonte primaria di introiti. Senza contare che anche la Cina, prima acquirente del petrolio iraniano, avrebbe enormi interessi nel mantenere attivo lo stretto di Hormuz e tanto meno un rialzo incontrollato del petrolio.

Oltre il petrolio benefici si registrano anche per il dollaro che nelle ultime ore ha ritrovato i catalizzatori che da sempre gli hanno permesso di essere considerato un bene rifugio. Il biglietto verde, infatti è rialzo sia nei confronti del franco svizzero che dello yen giapponese, a loro volta visti come beni rifugio, rispettivamente dello 0,33% e dello 0,5%. In ripresa anche l’oro che ritrova brio e rivede per l’ennesima volta i suoi massimi storici con un rialzo intorno all’1,22% che lo ha portato a 3.440 dollari l’oncia, poco sotto quegli oltre 3.500 dollari toccati ad aprile.

Anche l’Iran nei Brics. Teheran aumenta la sua sfera di influenza economica
Report & analisi
9 Novembre 2024
Anche l’Iran nei Brics. Teheran aumenta la sua sfera di influenza economica
La Repubblica Islamica si sta attivando su più fronti per ampliare e rafforzare i legami, soprattutto economici, con le grandi…
9 Novembre 2024
  • brics
  • petrolio
  • cina
  • teheran
  • iran
  • nucleare
  • etoro
  • Gabriel Debach
Guarda ora

“Questa operazione continuerà per tutti i giorni necessari a rimuovere questa minaccia”, ha affermato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Dalla Casa Bianca, invece, il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha chiarito che Israele ha intrapreso “azioni unilaterali contro l’Iran” senza il supporto degli Stati Uniti. “Non siamo coinvolti in attacchi contro l’Iran e la nostra massima priorità è proteggere le forze americane nella regione”, ha dichiarato Rubio in una nota. “Israele ci ha informato che ritiene che questa azione sia necessaria per la sua autodifesa”.

Come risposta all’attacco l’Iran ha lanciato più di 100 droni verso il territorio israeliano, una mossa che rappresenta il più grande attacco verso un paese esterno dai tempi della guerra contro l’Iraq. La decisione è stata presa anche come risposta all’uccisione del comandante a capo dei Guardiani della rivoluzione Hossein Salami, del Capo di stato maggiore delle forze armate iraniane Mohammad Bagheri e Fereydoon Abbasi e di altre figure di spicco del regime.

FOTO: EPA/ABEDIN TAHERKENAREH
  • petrolio
  • opec
  • israele
  • droni
  • casa bianca
  • teheran
  • iran
  • attacco

Ti potrebbero interessare

La lunga e travagliata storia delle accise
Economia
2 Giugno 2025
La lunga e travagliata storia delle accise
Lunga è la storia delle accise, molte delle quali hanno resistito nel tempo come, ad esempio, quelle destinato al finanziamento…
Guarda ora
Israele valuta possibile attacco agli impianti nucleari iraniani. Petrolio in rialzo
Economia
21 Maggio 2025
Israele valuta possibile attacco agli impianti nucleari iraniani. Petrolio in rialzo
I rappresentanti della delegazione USA avevano parlato di un accordo vicino ma l'Ayatollah Ali Khamenei ha smentito l'ipotesi
Guarda ora
Giornata di trimestrali e cda (con nuovi dazi sullo sfondo e una Germania senza governo)
Economia
6 Maggio 2025
Giornata di trimestrali e cda (con nuovi dazi sullo sfondo e una Germania senza governo)
Trump prende di mira il settore farmaceutico: entro due settimane nuove decisioni per altre tariffe doganali
Guarda ora
Fed, petrolio e Trump protagonisti dei mercati
Economia
5 Maggio 2025
Fed, petrolio e Trump protagonisti dei mercati
Il presidente USA sembra intenzionato a imporre dazi anche sull’industria del cinema e sui film in arrivo dagli altri paesi
Guarda ora
Oro e petrolio: chi sale e chi scende con i dazi di Trump
Economia
5 Aprile 2025
Oro e petrolio: chi sale e chi scende con i dazi di Trump
I timori di una possibile recessione sono stati confermati anche dalle ultime dichiarazioni della direttrice del Fondo monetario internazionale
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993