
Brilla anche l’Europa grazie alle speranze sul nuovo vaccino
Balzo di Wall Street in apertura con il Dow Jones che vola sopra i 26 mila punti. Il Nasdaq avanza di oltre 137 punti, a 10.291 e lo S&P 500 fa +42 punti e va a 3.158 punti.
Negli Usa il mercato del lavoro a giugno ha registrato progressi superiori alle attese grazie alla fine del lockdown. Il mese scorso è stato infatti registrato un aumento dell’occupazione statunitense con 4,8 milioni di posti di lavoro creati, ben superiori alle attese che si attestavano su +2,9 milioni. Parallelamente la disoccupazione è scesa dal 13,3% all’11,1%, contro attese per un calo al 12,4%.
Le Borse europee sono in solido rialzo grazie all’ottimismo dovuto alle speranze per il nuovo vaccino. Ieri Pfizer e la tedesca Biontech hanno annunciato che una delle 17 cure in fase di sperimentazione sta registrando dati promettenti. Ma dall’altra parte l’andamento dell’epidemia continua a destare preoccupazione, con i malati che nel mondo hanno superato la soglia dei 10 milioni. In più l’Oms ha dichiarato che potrebbero essere necessarie nuove chiusure di lockdown in alcune aree.
Tra i listini europei brilla Piazza Affari. L’indice principale della Borsa di Milano, il Ftse Mib, avanza del 2,7% in area 19.900 punti, sui massimi dallo scorso 9 giugno e approcciandosi a quota 20.000 punti. Milano è sostenuta dalle banche con Unicredit in progresso di oltre cinque punti percentuali. Corrono anche Banco Bpm e Intesa Sanpaolo. Sono al centro dell’attenzione anche le Mediobanca , dopo che il numero uno del gruppo Unipol, Carlo Cimbri, ha dichiarato di non comprendere la mossa di Leonardo Del Vecchio di voler salire al 20% del capitale (leggi qui). Tra le blue chips, battono la fiacca le Diasorin e le Recordati.
Il dollaro si indebolisce sulla scia del miglioramento del sentiment sui mercati, con l’euro dollaro che torna a puntare a quota 1,13.
di: Maria Lucia PANUCCI
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