L’Europa è in calo. Solo Piazza Affari resiste nonostante l’allarme Ue sull’ Italia
Il rally della vigilia si smorza e sulla borsa Usa tornano le vendite. Se ieri i numeri relativi ai nuovi contagi negli States erano stati snobbati, tanto che il Nasdaq Composite aveva testato il record assoluto, per chiudere a 10.433,65 punti, oggi trader e investitori sembrano prendere maggiormente atto della realtà non proprio confortante che li circonda. Il Dow Jones arretra di più di 200 punti (-0,78%), a 26.072 punti; il Nasdaq arretra dello 0,26% a 10.409 punti circa; lo S&P 500 fa -0,48%, a 3.164.
Le Borse europee sono in ribasso, dopo che ieri hanno raggiunto i massimi da un mese. I principali indici sono tutti in calo attorno all’1%, fatta eccezione di Milano che oscilla sulla parità. Pesano i timori provocati dalla diffusione del virus che negli States ha raggiunto quasi tre milioni di persone. La malattia continua inoltre a colpire duramente in America Latina, oltre che in Australia e India. Sul fronte macroeconomico ha deluso il rimbalzo della produzione industriale tedesca a maggio (+7,8% mese su mese a fronte di attese per +10%) e ha pesato la revisione al ribasso delle stime Ue sull’economia dell’eurozona nel 2020 ed in particolare dell’Italia (leggi qui)
Francooforte è la più penalizzata delle Borse europee: pesa soprattutto la performance di Bayer che cede oltre il 6%. Un tribunale della California ha espresso dubbi sulla validità della proposta fatta dal gruppo chimico per risolvere le future richieste di risarcimento per gli effetti ritenuti cancerogeni del diserbante Roundup (approfondisci qui).
A Milano il Ftse resta sulla soglia dei 20 mila punti. In evidenza Diasorin. Il gruppo ha lanciato un test in grado di identificare i ceppi influenzali di tipo A e B ed il virus respiratorio sinciziale (RSV) in modo diretto, ossia senza la necessità di eseguire l’estrazione degli acidi nucleici. Inoltre gli analisti segnalano il potenziale beneficio per il gruppo di diagnostica dai passi avanti emersi negli studi sull’efficacia della vitamina D come difesa dal Covid-19. Scattano le vendite su Ubi Banca dopo il balzo del 4,2% che aveva accompagnato il primo giorno dell’offerta pubblica di scambio promossa da Intesa Sanpaolo per arrivare al controllo dell’istituto lombardo: il titolo resta comunque a premio rispetto al valore espresso dai concambi. In netto calo Telecom Italia.
Sul mercato valutario, l’euro non tiene quota 1,13 nei confronti del biglietto verde. Petrolio in calo a 40 dollari al barile nel contratto agosto del Wti, mentre il Brent settembre scende a 42,6 dollari al barile.
di: Maria Lucia PANUCCI
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