
Le Borse europee sono piatte. A Milano vendite su Atlantia dopo il rally di ieri
Wall Street apre in deciso calo. Nei primi minuti di scambi l’indce Dow Jones cede lo 0,53%, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq lasciano sul terreno rispettivamente lo 0,69% e lo 0,99%.
Prosegue l’effetto Coronavirus sulle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che restano costantemente sopra il milione alla settimana. Il dato è leggermente più alto delle attese. Il numero dei lavoratori che per la prima volta ne hanno fatto richiesta, la scorsa settimana, è diminuito di 10.000 a 1,3 milioni di unità, secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro; le attese erano per un dato a 1,25 milioni. Le vendite al dettaglio, invece, a giugno sono aumentate oltre le attese degli analisti, grazie alle riaperture delle attività, ora però a rischio a causa del nuovo aumento dei casi di Covid-19. Il dato, reso noto dal dipartimento del Commercio, ha registrato un rialzo del 7,5% su base mensile, mentre gli analisti si attendevano un rialzo del 5,2%.
Sul sentiment pesano anche le tensioni Usa-Cina che restano elevate. Ieri sera il Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha dichiarato di aspettarsi a breve una decisione nei confronti delle società tecnologiche cinesi. Inoltre, stanotte è uscita un’indiscrezione secondo la quale l’amministrazione Trump starebbe valutando di vietare l’ingresso nel Paese per gli ufficiali cinesi.
Le Borse europee sono piatte nel giorno della Bce (leggi qui) e nonostante il balzo in avanti dell’economia cinese (approfondisci qui).
Il FTSE MIB ha più volte cambiato la direzione di marcia e anche dopo l’annuncio della Bce oscilla nervosamente attorno alla parità. Piazza Affari, comunque, vanta la performance migliore d’Europa. Lo spread è in area 165 punti. Deboli Francoforte, Parigi e Madrid.
Il focus rimane su Atlantia dove prevalgono le vendite dopo il rally di ieri. Va bene invece Fca dopo che è stato annunciato il nome del gruppo che nascerà dalla fusione con Psa-Peugeot (guarda qui). Infine sono sotto la lente le Telecom Italia dopo che il cda di mercoledì ha valutato la potenziale acquisizione delle attività mobili di Oi in Brasile. I titoli sono in vivace ralzo, visto che la mossa in Brasile potrebbe consolidare la posizione dell’azienda Oltreoceano.
Sul mercato valutario, l’euro oscilla attorno alla soglia di 1,14 sul dollaro (ieri a 1,1417 dollari). Vale inoltre 121,83 yen (121,99 yen), mentre il biglietto verde vale 106,91 yen (106,77 yen). Il petrolio è debole: il Wti, contratto con consegna ad Agosto, passa di mano a 40,85 dollari al barile in calo dello 0,8%.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: