
Tiene banco il nuovo capitolo della guerra fredda tra Usa e Cina
Partenza positiva per le principali Borse europee, dopo la chiusura in rialzo di Wall Street. Nei primi minuti di scambi il Dax mostra una crescita di circa mezzo punto percentuale, mentre il Ftse 100 avanza dello 0,12%.
Sui mercati tiene banco la stagione delle trimestrali con un focus particolare a due big come Microsoft e Tesla che hanno superato le aspettative del mercato. In particolare, la big californiana delle auto elettriche ha riportato utili per $104 milioni, o 50 centesimi per azione, rispetto alla perdita di $408 milioni, o di $2,31 per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta del quarto trimestre consecutivo di utili, aumentando la possibilità, secondo alcuni operatori, che venga inclusa nell’S&P 500.
Gli investitori continuano però a guardare anche alle nuove tensioni Usa-Cina che hanno frenato la borsa di Shanghai (-1.1%), mentre Tokyo è chiusa per festività.
Ieri il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha ordinato alla Cina di chiudere entro la fine della settimana il suo consolato a Houston, in Texas, con l’accusa di essersi impegnata per anni in operazioni di spionaggio illegale e influenza negli Stati Uniti Stati. Il presidente Usa, Donald Trump, ha poi paventato la possibilità di disporre altre chiusure. La Cina ha condannato l’accaduto e secondo notizie riportare da Reuters avrebbe anche pensato di chiudere il consolato degli Stati Uniti a Wuhan come rappresaglia. L”Ambasciata cinese a Washington ha parlato di una vera e propria “provocazione politica“.
Nel valutario il dollaro continua a indebolirsi nei confronti dell’euro, sostanzialmente più forte dopo che i leader dell’Ue hanno concordato un pacchetto sul Recovery Fund, del valore di 750 miliardi di euro (leggi qui). Entrando nel dettaglio dei principali cross, l’euro/dollaro tratta sopra a 1,15 a 1,159 (+0,19%), ai massimi da 17 mesi, il dollaro/yen è sopra 107 a 107,1 (-0,037%), e il cambio sterlina/dollaro viaggia sopra 1,27 a 1,275, +0,13%.
Il prezzo del petrolio è in rialzo, in media dello 0,3%: il Wti fa +0,33% a 42,04 dollari e il Brent guadagna lo 0,29% a 44,42 dollari. L’oro continua la sua corsa e al momento quota 1.872 dollari l’oncia, +0,402%, avvicinandosi sempre di più al massimo storico di 1.920 dollari toccato a settembre 2011.
di: Maria Lucia PANUCCI
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