Il presidente Trump ha messo al bando i colossi cinesi Tencent e ByteDance (WeChat e TikTok) dal territorio americano e questo ha messo ko i listini asiatici
Le Borse europee aprono caute questa mattina, con l’attenzione degli investitori focalizzata principalmente sulle nuove tensioni tecnologiche tra Stati Uniti e Cina. Ieri il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dato l’ordine esecutivo di mettere al bando le transazioni con le aziende tech cinesi Tencent e ByteDance (proprietarie rispettivamente delle popolari app social WeChat e TikTok) nel giro di 45 giorni. La mossa ha abbattuto le azioni di Tencent alla Borsa di Hong Kong, che attualmente contrattano intorno al -4,30% (con picchi del -7%).
E così Il Ca40 si muove poco sotto la parità a 4882 punti, mentre il Ftse 100 e il Dax salgono rispettivamente dello 0,08% e dello 0,21%
In generale è stata una giornata dura per i listini asiatici. Hong Kong lascia per strada il -2,01%, seguito da Shanghai a -1,89%. In scia alla flessione degli indici cinesi anche Tokyo perde il -0,60%. I risultati delle Borse orientali vanno in contrasto con la chiusura di ieri di Wall Street, ancora una volta positiva, proseguendo un rally che va avanti ormai da tutta la settimana. Il Nasdaq ha chiuso in rialzo del +1%, seguito dal Dow Jones (+0,68%) e dall’S&P 500 (+0,64%). Previsti in calo i Futures degli indici americani, in una forbice compresa tra il -0,46% e il -0,62%.
Dopo molti giorni in cui ha continuato a perdere terreno, il dollaro si apprezza lievemente sulle valute concorrenti. L’euro perde il -0,32% sul biglietto verde, ma continua a trattare sopra il valore di 1,18 (1,1836). Sterlina in calo del -1,20% a 1,3118. Divisa americana vicina alla parità rispetto allo yen giapponese a 105,50.
Prosegue la corsa dell’oro, che sale sopra a 2.070 dollari l’oncia, con un saldo positivo del -0,07%. In terreno negativo gli indici petroliferi: Wti in rosso del -0,55% a 41,72 dollari al barile, Brent in calo del -0,47% a 44,88 dollari.
A livello di dati macro la settimana in Italia si chiuderà con il valore della bilancia commerciale a giugno 2020. Nel mese di maggio il saldo era notevolmente migliorato, passando da -1,131 miliardi a +5,584 miliardi. Sono previsti anche i dati della produzione industriale di alcune delle principali economie europee: Germania, Francia e Spagna.
di: Maria Lucia PANUCCI
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