
I dati della Fed danno una fotografia spettrale della situazione socio-economica americana
La Federal Reserve americana ha raccolto nuovi dati che dimostrano come sia aumentato il divario tra i ricchi e i poveri in America nel 2020. La pandemia ha avuto un forte impatto su tutti ma soprattutto sulle fasce di lavoratori a basso salario e sulle persone di colore.
Secondo quanto riportato dalla Fed, l’1% più ricco degli americani ha un patrimonio netto combinato di 34.200 miliardi. Al contrario, il 50% più povero della popolazione possiede 2.100 miliardi: in soldoni, quell’1% ricco ha accumulato possedimenti che replicano 15 volte la ricchezza del 50% più povero della popolazione.
I miliardari sono aumentati esponenzialmente durante la pandemia. Elon Musk ha superato la soglia dei 100 miliardi ad agosto per diventare il quinto centimiliardario del mondo, con un aumento della ricchezza del 242% nei primo 8 mesi del 2020. Altro esempio è quello di Jeff Bezos, il papà di Amazon, che ha avuto un incremento di 65 miliardi nel patrimonio netto del 2020.
Secondo la Fed il 10% più ricco degli americani detiene più dell’88% di tutte le azioni disponibili in società e quote di fondi comuni di investimento.
Uno dei principali motivi per cui l’aumento di ricchezza ha avuto come risvolto della medaglia un netto peggioramento della povertà è legato alle modalità di lavoro che si sono attuate durante la pandemia: molti americani della classe media e medio-alta sono stati in grado di lavorare da casa in modalità smart working. Coloro che invece fanno lavori di più bassa lega sono stati colpiti dalla pandemia e sono rimasti fermi, con i conti congelati, tra disoccupazione e perdita di lavoro. 25,5 milioni di persone stanno attualmente ricevendo una qualche forma di sussidio di disoccupazione del governo.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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