
Anche Eli Lilly blocca i test sulla cura anti-Covid e la cancelliera Merkel esprime preoccupazione per il periodo d’emergenza
Anche per oggi avvio senza troppi slanci per le Borse europee. Sul sentiment pesano gli sviluppi dell’epidemia di Coronavirus. La stessa cancelliera tedesca Angela Markel si è detta preoccupata di fronte alla seconda ondata di contagi che aumentano in quasi tutti gli Stati dell’Europa. Non solo. Dopo lo stop di Johnson & Johnson (leggi qui), anche l’azienda Usa Eli Lilly ha detto di aver fermato la sperimentazione della sua cura per il Covid-19 per motivi di sicurezza. E questo di certo non aiuta, anzi getta ancora più incertezza sul fronte anti-Covid.
Cauta pure l’Asia sulla scia delle parole del presidente cinese Xi Jinping, intervenuto per celebrare il 40° anniversario dell’istituzione della zona economica speciale di Shenzhen. Xi ha sottolineato l’importanza di proteggere “i diritti e gli interessi legittimi degli imprenditori, i diritti di proprietà così come i diritti di proprietà intellettuale in conformità con la legge“. Il Nikkei segna un marginale rialzo dello 0,04%, in rosso Shanghai (-0,75%) e l’Hang Seng di Hong Kong (-0,28%).
Nel valutario il cambio euro/dollaro è a 1,174, -0,028%, il dollaro/yen è a 105,44, -0,038% e il cross sterlina/dollaro è a 1,291, -0,155%. Tra le commodities il petrolio Wti cede lo 0,45% a 40,02 dollari al barile e il Brent segna il -0,40% a 42,28 dollari al barile. L’oro tratta a 1.896 dollari l’oncia in aumento dello 0,11%.
Sul fronte dei dati macro da seguire oggi la produzione industriale di agosto della zona euro. Poi dagli Usa arriveranno gli aggiornamenti sull’indice settimanale richieste mutui, sui prezzi alla produzione di settembre e sulle scorte settimanali di petrolio. Inoltre è atteso stamattina un discorso del presidente della Bce, Christine Lagarde.
di: Maria Lucia PANUCCI
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