
Le Borse europee ripartono timide dopo il guasto tecnico di Euronext. A Milano corre Atlantia
Wall Street apre in rialzo dopo l’aut aut della speaker della Camera Nancy Pelosi che ha detto di aver dato al Governo Usa un ultimatum di 48 ore per raggiungere un’intesa sul maxi pacchetto di aiuti prima delle elezioni presidenziali del prossimo 3 novembre.
Nei primi minuti di contrattazione il Dow Jones sale dello 0,28% a 28.685,29 punti, il Nasdaq avanza dello 0,55% a 11.734,57 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,40% a 3.497,32 punti.
A sostenere il sentiment degli investitori è anche il dato relativo al Pil cinese che, anche se peggiore delle attese, ha confermato il recupero della seconda economia del mondo (leggi qui).
Le Borse europee ripartono timide dopo che un guasto tecnico ha fermato per oltre due ore le contrattazioni alla Borsa di Parigi e negli altri listini gestiti da Euronext (guarda qui).
A Milano corre Atlantia. Sono in programma in serata il consigli di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti per l’offerta su Autostrade per l’Italia e quello della holding della famiglia Benetton per valutare la proposta (approfondisci qui).
Le banche procedono a corrente alternata. Debole anche Cnh Industrial sulle incertezze sulla partecipata americana Nikola, che venerdì ha ceduto il 16% a Wall Street. Il Ceo di Nikola ha detto che la società ha un piano per perseguire la sua strategia anche se l’accordo con General Motors per la produzione di pick-up a idrogeno non fosse finalizzato, cosa che ha indotto a pensare che possa saltare.
di: Maria Lucia PANUCCI
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