
Focus anche sui sussidi di disoccupazione Usa e sulla fiducia dei consumatori della zona euro dopo che il Gfk tedesco è peggiorato
L’aumento allarmante dei contagi ed i colloqui interminabili tra democratici e l’amministrazione Trump sul nuovo atteso piano di stimolo fiscale continuano a tenere in scacco i mercati che partono sotto tono. E così il Dax di Francoforte cede quasi l’1% e il Cac40 lascia sul terreno lo 0,68%. Giù anche il listino londinese Ftse 100 che indietreggia dello 0,57%.
Ieri sono arrivati segnali positivi da Drew Hammill, portavoce della speaker alla Camera Nancy Pelosi che sta negoziando il programma con il segretario di Stato, Steven Mnuchin, dopo che i due hanno parlato nel pomeriggio per 48 minuti. I colloqui pare siano stati promettenti ma nonostante questo i future azionari Usa sono finiti sotto pressione dopo che il direttore dei servizi segreti americani John Ratcliffe ha affermato che l’Iran intende interferire sulle elezioni presidenziali Usa e che la Russia ha ottenuto informazioni sulle liste elettorali e starebbero tentando di influenzare il voto.
Queste notizie che arrivano dalla campagna elettorale Usa unite alle preoccupazioni legate all’impennata di casi di coronavirus hanno tenuto sotto scacco stamattina anche le borse asiatiche. A Tokyo il Nikkei ha perso lo 0,70%, in Cina Shanghai lascia sul terreno lo 0,37% e l’indice Hang Seng a Hong Kong è poco sopra la parità (+0,12%).
Nel valutario l’euro/dollaro è a 1,185, -0,019%, il dollaro/yen tratta a 104,65, +0,08% e il cross sterlina/dollaro è a 1,315, +0,01%. Tra le commodities il petrolio Wti scende sotto quota 40 dollari e tratta a 39,81 dollari- -0,46%, in ribasso anche il Brent 1 41,54 dollari, -0,46%. L’oro è a 1.917 dollari l’oncia, -0,62%.
A livello macro, dopo la fiducia dei consumatori in Germania che è peggiorata a novembre, risultando a -3,1 punti rispetto al precedente di -1,6 punti e al consenso di -3,0 punti., oggi l’agenda prevede le decisioni della banca centrale turca sui tassi. Per gli Stati Uniti in primo piano le nuove richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione ma anche il leading index di settembre.
di: Maria Lucia PANUCCI
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