Mettono da parte i risparmi per la pensione 23 italiani su 100
Secondo un progetto di ricerca realizzato da Moneyfarm in collaborazione con Progetica, la percentuale di italiani che stanno mettendo da parte i propri risparmi per integrare la pensione, scegliendo quindi una forma di previdenza integrativa, è molto esigua: 23 persone su 100, una media quindi di uno su quattro.
«I dati emersi da questa prima parte del progetto di ricerca sulla previdenza, avviato con Progetica, dimostrano la gravità della situazione – ha commentato Giovanni Daprà, co-fondatore e amministratore delegato di Moneyfarm – la conoscenza è la prima arma di difesa che tutti i cittadini possono utilizzare per tutelare il proprio futuro».
Per elaborare lo studio, il team di Moneyfarm ha analizzato 8 profili di italiani pari a 3.251.626 abitanti di uomini e donne tra i 30 e i 60 anni: tra i lavoratori occupati del campione quelli con un fondo pensione sono il 31,7%. Tra i giovani trentenni, solo il 25% tra gli uomini e il 20% delle donne ha già avviato un fondo pensione. La media di pensione integrativa ottenibile in futuro è di 371 euro al mese, 423 euro per gli uomini e 320 euro per le donne.
L’aderente medio alla pensione integrativa è per il 62% uomo, ha 46 anni, versa 225 euro al mese e finora ha messo da parte 22.400 euro con l’intento al termine di riscattare l’intero capitale. In media, gli uomini versano più delle donne e il contributo sale in relazione all’aumentare dell’età e delle disponibilità economiche.
«È fondamentale accompagnare il cittadino, tramite un valido e concreto supporto, nella scelta di una pensione integrativa – ha concluso Paolo Galvano, co-fondatore a presidente di Moneyfarm – un servizio che aiuti a comprendere meglio le caratteristiche di ciò che offre il mercato e a superare l’inerzia che spesso impedisce di pensare al futuro. Nei paesi dove la previdenza integrativa è più diffusa, il cittadino ha mediamente più familiarità con il concetto di pianificazione finanziaria e sa riconoscere il valore della consulenza professionale».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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