
Le notizie sul vaccino non fanno più scalpore. Pesa di più la preoccupazione dell’aumento dei contagi
Aprono poco mossi i listini americani con il Dow Jones che si ferma a 29.455 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500 con le quotazioni che si posizionano a 3.580 punti. Consolida i livelli della vigilia invece il Nasdaq 100 che registra -0,14%; sulla stessa tendenza si muove sulla parità l’S&P 100 (-0,07%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones abbiamo Pfizer (+2,53%), IBM (+0,67%) e Travelers Company (+0,52%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Boeing che prosegue le contrattazioni a -0,72%.
Ormai le buone notizie sui vaccini non sembrano sortire più di tanto effetto. Pesa di più la preoccupazione dell’aumento dei contagi. Il numero di pazienti in ospedale per il Covid-19 è aumentato di quasi il 50% nelle ultime due settimane a oltre 80 mila mentre la conta dei morti ha superato le 250 mila unità, a cui si aggiungono le due mila vittime di ieri. Ed iniziano a scattare le prime nuove inevitabili restrizioni. Se lo Stato di New York ha chiuso le scuole nei giorni scorsi, ieri la California ha deciso un coprifuoco dalle 22 alle cinque del mattino a partire da domani fino al 21 dicembre. Un ordine simile è stato dato dall’Ohio e durerà per le prossime tre settimane. Nel Minnesota invece da oggi fino al 18 dicembre scatta la chiusura di bar, ristoranti, centri benessere. A questo si aggiungono i problemi legati ai nuovi aiuti con lo scontro tra la Fed e l’amministrazione Trump (leggi qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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