
Poco mossi i listini asiatici
Avvio positivo per le Borse europee sostenute da Wall Street che ieri ha chiuso a valori record. In particolare il Dow Jones ha testato e superato la soglia dei 30.000 punti per la prima volta in assoluto, chiudendo in rialzo dell’1,54%, a 30.046,24 punti. Lo S&P 500 ha chiuso con un balzo di 57,84 punti (+1,62%), a 3.635,42, mentre il Nasdaq ha registrato 156,15 points (+1.31%) a 12036,78 punti.
E così nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,30%. A Francoforte il Dax segna un +0,36%, a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,46% e a Londra l’indice Ftse100 avanza dello 0,46%.
L’euforia per le notizie sui vaccini e sulla transizione dei poteri da Trump a Biden, che ha innescato i nuovi rally a Wall Street, non riesce invece a contagiare del tutto le borse asiatiche questa mattina. Shanghai è sotto pressione con un calo dello 0,71%, male anche Seoul con un ribasso dello 0,54%. Bene Tokyo, che ha chiuso in rialzo dello 0,50%.
Nel valutario, il cambio euro/dollaro è a 1,189, +0,03%, il dollaro/yen viaggia a 104,52, +0,09% e il cross sterlina/dollaro tratta a 1,334, -0,11%. Tra le commodities il petrolio Wti torna sui massimi di inizio marzo e fa +0,49% a 45,13 dollari al barile e il Brent segna un rialzo dello 0,69% a 48.19 dollari al barile. L’oro tratta in ribasso dello 0,16% a 1.801 dollari l’oncia.
La seduta sarà movimentata oggi da numerose indicazioni in arrivo dagli Stati Uniti. In particolare, è prevista la diffusione del Pil nel terzo trimestre, gli ordini di beni durevoli, il reddito e la spesa delle famiglie e la loro fiducia elaborata dall’Università del Michigan.
di: Maria Lucia PANUCCI
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