
Il gruppo stima un utile netto in rialzo del 3% nel 2021 e +2,5% ogni anno fino al 2024. Confermata la politica dei dividendi e prevista una crescita cedolare del 5% fino al 2022
Snam diventa sempre più verde e prevede di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, riducendo del 50% le emissioni dirette e indirette di Co2 nel 2030. Ad annunciarlo è stato il gruppo nel proprio Piano Strategico 2020-2024.
Grazie ai processi di transizione energetica messi in atto Snam prevede di evitare l’emissione di oltre 600 mila tonnellate di anidride carbonica entro il 2024 grazie ad investimenti per 7,4 miliardi di euro. Di questi, 6,7 miliardi sono destinati nello specifico alle infrastrutture energetiche regolate, alla digitalizzazione e la decarbonizzazione.
Snam sta crescendo molto. L’azienda stima infatti un utile netto in crescita di circa il 3% nel 2021 rispetto alla guidance 2020. Guardando più in là, il gruppo prevede un incremento medio annuo dell’utile netto del 2,5%, mentre quello per azione dovrebbe salire del 3,2% e l’Ebitda di un +3,3%.
Snam conferma anche la politica sui dividendi e prevede la crescita cedolare del 5% fino al 2022. «Il posizionamento lungo tutta la catena del valore della transizione energetica, il continuo miglioramento dei risultati del core business e delle nuove attività, la maggiore internazionalizzazione e il forte presidio di ottimizzazione della struttura finanziaria consentiranno a Snam di ottenere una crescita sostenibile dei principali indicatori», si legge nella nota del gruppo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: