
È così per il 90% degli italiani secondo lo studio di Enpaia-Censis
Secondo il report dell’Osservatorio sul mondo agricolo presentato dalla Fondazione Enpaia e dal Censis la maggior parte degli italiani, il 90%, ritiene che il motore della sostenibilità sia l’agricoltura. Una svolta green è essenziale per il 95,5% di loro e il 60% degli intervistati ha dichiarato che, nella lotta al cambiamento climatico, finora è stato proprio il settore dell’agricoltura a dare il contributo più importante.
Favorisce questo risultato l’abitudine radicata nella cultura italica di mettere al centro dello stile di vita il cibo, una consuetudine che, lungi dallo smorzarsi, si è rinnovata durante il periodo di lockdown: la spesa alimentare domestica è aumentata del 2,3% quest’anno, a causa dell’impossibilità di uscire che ha spinto gli italiani a consumare più cibo tra le mura domestiche. In particolare il consumo di pasta è aumentato del 12%, il riso del 16%, la birra del 16,2%, il vino del 9,3%. Buoni i risultati anche per frutta e verdura, rispettivamente aumentati dell’11,1% e del 12,2%.
Sono cambiate anche le abitudini di acquisto, perché piuttosto che nei grandi centri come avveniva prima della pandemia, i consumatori hanno riscoperto i negozietti sotto casa, facendo registrare al settore un aumento di vendita del 31%. Benessere psicofisico e sostenibilità vanno di pari passo, riabilitando anche l’idea della dieta mediterranea nella quotidianità degli italiani.
Il settore alimentare sta attraversando un periodo non facile, perché nonostante i consumi siano aumentati per quanto riguarda la spesa familiare, la ristorazione ha subito un tracollo dovuto alle misure restrittive emergenziali. Il buco nel fatturato che è atteso per la fine dell’anno è del 40%, e le chiusure previste per il periodo natalizio non potranno che infierire ancor di più (leggi qui).
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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