
Il Natale minaccia di essere ancora più blindato, il ministro della Salute: “c’è ancora bisogno di resistere”
Mentre il premier Giuseppe Conte è impegnato con le forze di maggioranza nella partita sulla verifica del Governo, il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto nuovamente sulla questione del Natale blindato, dopo che nelle scorse ore il Cts ha chiesto misure ancora più strette sulla scia della Germania (leggi qui).
Le immagini dello scorso week end nei grandi centri, da Roma a Milano, spaventano. Le persone si sono riversate per strada dopo diverse settimane passate nel semi lockdown da zona rossa e arancione, ma così facendo hanno causato diversi assembramenti e messo a repentaglio le misure più leggere che il Governo stava prendendo in considerazione per le prossime festività.
«È legittimo che in queste ore le persone possano fare acquisti e stare in giro – ha commentato Speranza – però bisogna evitare gli assembramenti, è fondamentale se non vogliamo essere costretti a ulteriori restrizioni molto dure». Il ministro ha parlato poi anche del vaccino, spiegando che non potrà essere da subito disponibile per tutti: «c’è bisogno ancora di resistere e le misure nel frattempo sono l’unica strada per provare a contenere il contagio».
L’obiettivo primario di Governo e Comitato tecnico scientifico è quello di evitare la terza ondata: il periodo di Natale «è il più complicato su cui dobbiamo stare attenti», ha concluso.
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGI
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