Veneto, Liguria e Calabria ma anche Puglia, Basilicata e Lombardia. Frenata sulle scuole, speranza per le palestre
La ripartenza dopo le feste di Natale rischia di colorare in modo molto diverso l’Italia rispetto a quanto non avvenuto prima del 24 dicembre. Il tasso di positività è salito al 18% e verso la metà della prossima settimana si terrà il monitoraggio in base al quale verrà decretata la nuova collocazione nelle fasce di colore di tutto il territorio nazionale.
A rischio zona rossa ci sono soprattutto Veneto, Liguria e Calabria (come abbiamo anticipato qui), ma anche Puglia, Basilicata e Lombardia. Altri indicatori di allerta riguardano Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Piemonte, Provincia autonoma di Trento ed Emilia Romagna. Questi ultimi territori infatti sono quelli che hanno una probabilità superiore al 50% di sforare la soglia critica di occupazione dei posti letto in area medica in 30 giorni. Lombardia, Trento e Veneto hanno lo stesso problema per quanto riguarda la terapia intensiva.
Nel frattempo, l’aumentare dei contagi provoca conflitti sulla scuola (approfondisci qui) e sulle piste da sci, la cui riapertura è stata rimandata al 18 gennaio (ne abbiamo parlato qui).
Per quanto riguarda le palestre un segnale positivo arriva dalla coordinatrice della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni, Tiziana Gibelli, che ha proposto la riapertura dal 15 gennaio con regole più rigide.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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