La richiesta arriva dopo il guasto in volo di uno sopra Denver. La United Arlines e le due principali compagnie aeree giapponesi hanno già sospeso le operazioni di 56 velivoli. La Faa preannuncia che alcuni aerei saranno rimossi dal servizio
La Boeing ha chiesto che vengano messi a terra 128 dei suoi aerei 777 in tutto il mondo, dopo che un velivolo di questo modello della United Arlines, in volo sopra a Denver, in Usa, ha avuto un guasto in fase di decollo e ha disseminato pezzi in volo facendoli cadere su un’area residenziale della città.
L’aereo, con a bordo 231 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio, è riuscito a far ritorno all’aeroporto di Denver dove è atterrato in sicurezza e senza che ci fossero feriti. Ma l’incidente ha messo in allarme la casa madre che ha chiesto alle compagnie di mettere a terra tutti i velivoli con lo stesso motore che ha dato problemi. Un incidente simile aveva coinvolto un altro Boeing 777 della Japan Airlines lo scorso 4 dicembre durante un volo partito da Tokyo Haneda e diretto a Naha, nell’isola di Okinawa.
La United ha annunciato la sospensione temporanea dei suoi 24 Boeing 777 con motori PW400 prodotti da Pratt & Whitney, divisione di Raytheon Technologies. «Siamo in contatto con le autorità e continueremo a lavorare con loro per determinare le ulteriori misure necessarie per assicurare che i nostri 8 aerei soddisfino i più rigorosi standard di sicurezza e possano tornare a volare», afferma la società. Anche il ministero dei Trasporti giapponese ha ordinato alle aerolinee domestiche, All Nippon Airlines (Ana) e Japan Airlines (Jal), di sospendere temporaneamente i voli che riguardano i Boeing 777.
Intanto, in Usa, la Federal Administration Aviation ha già fatto sapere che i 777 con motori PW4000 devono essere “ispezionati di emergenza e questo vorrà probabilmente dire che alcuni aerei saranno rimossi dal servizio“. Si tratta di un altro duro colpo er Boeing dopo lo scandalo del 737 Max, lasciato a terra per un anno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AP
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