![FILE - In this June 19, 2019 file photo, Federal Reserve Chairman Jerome Powell speaks during a news conference following a two-day Federal Open Market Committee meeting in Washington. The Federal Reserve repeats its pledge to act as appropriate to sustain the current economic expansion, now the longest in U.S. history, while noting that most Fed officials have lowered their expectations for the future course of interest rates. (ANSA/AP Photo/Manuel Balce Ceneta) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2021/02/a58483f460d159c42da4f3c92578989d.jpg)
L’outlook migliorerà per la fine di quest’anno, grazie al progresso nelle vaccinazioni anti-Covid, che dovrebbe aiutare a velocizzare il ritorno alle normali attività
Non c’è alcuna paura per il rischio di una forte brusca fiammata dell’inflazione Usa e quindi non ci sarà alcuna modifica della politica monetaria, così come invece pensavano gli investitori. Nel suo discorso alla Commissione bancaria del Senato, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, pur non commentando direttamente il trend dei tassi dei Treasuries, ha detto che i livelli di inflazione e di occupazione degli Stati Uniti rimangono ancora ben al di sotto degli obiettivi della banca centrale. «L’economia è ancora molto lontana dai nostri obiettivi di occupazione e inflazione, ed è probabile che ci voglia un po’ di tempo prima che possano essere raggiunti ulteriori progressi significativi – ha detto. – Dopo i forti ribassi della primavera i prezzi al consumo hanno recuperato parzialmente terreno nel resto dello scorso anno. Tuttavia, in alcuni settori che sono stati i più colpiti negativamente dalla pandemia, i prezzi rimangono particolarmente deboli. Nel complesso, su una base di 12 mesi, l’inflazione rimane al di sotto del nostro obiettivo di più lungo termine del 2%».
Eppure la paura della reflazione ha ossessionato Wall Street nelle ultime sessioni. Nella giornata di ieri i tassi sui Treasuries Usa a 10 anni sono balzati fino all’1,35%, dopo essere volati di 14 punti base la scorsa settimana al record dal febbraio del 2020. Dall’inizio del mese, i rendimenti sono volati di ben 27 punti base. Record anche per i tassi a 30 anni, che hanno testato il valore più alto in un anno, nella seduta di ieri, al 2,2%.
Powell ha parlato anche di un miglioramento dell’outlook per la fine di quest’anno, grazie al progresso nelle vaccinazioni anti-Covid, che dovrebbe aiutare a velocizzare il ritorno alle normali attività. «Il settore immobiliare ha più che recuperato a pieno dalla crisi, e anche gli investimenti delle aziende e della produzione manifatturiera sono saliti – ha sottolineato. – Continuiamo a utilizzare tutta la completa gamma di strumenti, al fine di sostenere l’economia e aiutare ad assicurare che la ripresa da questo periodo difficile sia la più robusta possibile».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AP
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