
Il presidente ha ribadito il suo impegno a mantenere invariate le politiche monetarie accomodanti per il prossimo futuro e a mantenere bassi i livelli dei tassi di interesse
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, è tornato a rassicurare i mercati sul fatto che “i rialzi dei prezzi una tantum non necessariamente alimentano l’inflazione“. Ieri, la paura di una brusca fiammata dell’inflazione Usa è tornata ad assillare gli operatori di mercato, a causa del nuovo rialzo dei tassi sui Treasuries decennali, che hanno superato anche la soglia dell’1,40%, volando fino all’1,42%, record dal febbraio del 2020.
Ma Powell, come aveva fatto già al Senato (guarda qui), ha ribadito il suo impegno a mantenere invariate le politiche monetarie accomodanti per il prossimo futuro e a mantenere bassi i livelli dei tassi di interesse. Nel discorso proferito ieri alla Commissione dei servizi finanziari della Camera, il numero uno della Fed ha ripetuto infatti che i tassi rimarranno ai livelli attuali (attorno allo zero), fino a quando la Fed non avrà fatto “ulteriori significativi progressi” nel risollevare l’occupazione, qualcosa che “probabilmente richiederà un po’ di tempo“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/SHAWN THEW
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