Proposto un dividendo da 0,22 euro per azione
Il Covid non ha intaccato più di tanto i conti di Amplifon che chiude il 2020 con ricavi consolidati pari a 1.555,5 milioni di euro, in calo del 9,3% a cambi costanti e del 10,2% a cambi correnti rispetto al 2019. L’ebitda risulta di 371 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 23,8%, in aumento di 110 punti base, con le misure di contenimento dei costi che hanno controbilanciato l’impatto della pandemia.
L’utile netto del colosso degli apparecchi acustici 2020 scende a 101 milioni di euro rispetto ai 127,1 milioni di euro su base ricorrente del 2019. L’indebitamento finanziario netto è pari a 633,7 milioni di euro, in miglioramento sia rispetto ai 786,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Guardando soltanto al quarto trimestre 2020 il bilancio è positivo: i ricavi consolidati sono stati pari a 513,4 milioni di euro, in crescita del 2,9% a cambi costanti e dell’1,2% a cambi correnti rispetto al quarto trimestre del 2019. L’ebitda ha toccato quota 142,6 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 27,8%, in aumento di 210 punti rispetto allo stesso periodo del 2019. L’utile netto pari a 59,9 milioni di euro, in aumento del 16,6% rispetto ai 51,4 milioni di euro su base ricorrente del quarto trimestre del 2019.
Il CdA di Amplifon ha proposto un dividendo di 22 centesimi di euro per azione, con un pay-out di circa il 49% dell’utile netto consolidato per azione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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