
Oggi scendono all’1,613%, mentre i trentennali calano al 2,367%
I tassi decennali sui Treasuries sono in calo rispetto ai massimi testati lo scorso venerdì quando sono volati fino all’1,642%, al record dal febbraio del 2020. Oggi i tassi decennali scendono all’1,613%, mentre i trentennali calano al 2,367%.
C’è grande attesa a questo proposito per il meeting del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, che si riunirà domani e dopodomani per comunicare la decisione sui tassi. E determinante per l’andamento dei mercati, che continuano a scontare i timori di un brusco ritorno dell’inflazione Usa, sarà la pubblicazione del dot plot, il documento in cui ogni trimestre gli esponenti della Fed indicano quali saranno i livelli che, a loro avviso, i tassi di interesse testeranno nel breve, medio e lungo termine. Alcuni analisti prevedono che la banca centrale americana rivedrà al rialzo l’outlook sul Pil Usa a seguito del bazooka fiscale da $1,9 trilioni firmato la scorsa settimana dal presidente americano Joe Biden (leggi qui).
Detto questo c’è chi ritiene che i tassi sui Treasuries a 10 anni potrebbero salire fino al 2%. E’ il caso di David Kostin, responsabile strategist sull’azionario di Goldman Sachs, che ha sottolineato: «gli investitori dovranno confrontarsi continuamente con l’ansia per il rischio di un surriscaldamento dell’economia e di manovre restrittive da parte della Fed, che ha colpito i mercati nelle ultime settimane. Tuttavia crediamo che le valutazioni dell’azionario dovrebbero essere in grado di digerire tassi decennali attorno al 2% senza grande difficoltà».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/MATTHEW CAVANAUGH
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